Pierluigi Paganini: “Cina e Russia non hanno sofferto il down informatico, sono tecno-sovrane. Dovremmo fare così anche noi”
Per l’esperto e docente di cybersecurity della Luiss “l’evoluzione tecnologica nazionale arranca e non premia chi realmente innova”. “Oggi la maggior parte delle aziende italiane preferisce fatturare vendendo soluzioni e servizi gestiti di multinazionali straniere”
Grazie a @noccioletta per la segnalazione
@informapirata @noccioletta @informatica Bisogna puntualizzare che entrambe i paesi hanno adottato Linux o alcune soluzioni “indigene” più come conseguenza delle tensioni geopolitiche che di lungimiranza. E’ già in corso anche nel campo dei chip, dove non è più possibile tagliare la China fuori dai mercati giocando sull’uso delle licenze, fornitori e sanzioni, dato che il rischio già presente da anni li ha spinti a crearsi dei sostituiti dentro al paese.