Le Fiat Topolino con sopra il tricolore italiano sequestrate perché prodotte in Marocco
L’Agenzia delle dogane ne ha bloccate 134 arrivate al porto di Livorno, ritenendo che un adesivo sul fianco potrebbe indurre i consumatori a pensare che siano prodotte in Italia
https://www.ilpost.it/2024/05/19/fiat-topolino-sequestro-tricolore-marocco-stellantis/
@informapirata @energia
Trovo la faccenda abbastanza ipocrita e di facciata (per scopi politico/elettorali della dx a governo) perché allora dovrebbero bloccare il 99% della roba che entra in #ItaGLIa a cui si scrive “#madeinItaly” (esattamente come il ministero col nome anglofono)
Io invece ritengo che va bene togliere l’inganno (è un sacrosanto diritto), ma appunto che lo si faccia su *tutto* e soprattutto che la si finisca con questa superiorità nostrana, perché appunto è ridicola
@opensoul @energia c’è da dire che il sequestro non è necessariamente riconducibile alla volontà del governo, ma se anche così fosse sarebbe un messaggio chiaro a chi vuole sfruttare il brand 🇮🇹 senza dare nulla in cambio.
Quanto al “made in Italy” sono d’accordo che questa divinizzazione è stucchevole, ma bisognerebbe anche capire un po’ la storia del made in Italy, che non riguarda solo la qualità italiana, ma anche l’iniziale discriminazione che hanno subito i nostri prodotti
@informapirata @energia
Io penso che sia invece *esattamente* riconducibile al #Governo come fatto con la vicenda della l’Alfa #Milano, è un mettere una bandierina per loro, ed è questo che trovo sbagliato
Perché non è sequestrando 100 macchine di una multinazionale che cambi queste cose, per nulla, IMHO
Se al giorno d’oggi, in praticamente qualsiasi settore avanzato, il 90% della roba che usiamo è roba rimarchiata o al massimo assemblata qui, si dovrebbe semmai capire *perché* ciò avviene
Vero, va fatto su tutto
Per esempio basta con questi indumenti dove sull’etichetta, sul fronte c’è una grande bandiera italiana e “Italian design” e dietro in minuscolo “made in Bangladesh”
@Moonrise2473
Esattamente, dovrebbe valere per tutto, non solo per delle minicar prodotte da una multinazionale con cui il governo è in contrapposizione (tutta politica)
Ci si dovrebbe semmai chiedere *perché* le t-shirt sono fatte in bangladesh, così come come le auto e gli elettrodomestici in Turchia o qualsiasi cosa tecnologica in Cina e prendere delle decisioni, sempre politiche, affinché queste cose di producano qui, e non lì
Ma non si fa, anzi…
Solo la finzione del “fattoinItaGLIA”